È stata creata una nuova forma di diamante. La sua struttura unica gli conferisce proprietà simili a quelle dei diamanti naturali, ma è più stabile sotto il calore estremo, quindi potrebbe essere utile in strumenti che operano in condizioni di calore. Ci sono due tipi principali di struttura molecolare nei diamanti e in molti altri materiali: strutture cristalline, in cui tutti gli atomi sono ordinatamente organizzati in disposizioni ripetute, e strutture amorfe, che sono per lo più disorganizzate. Howard Sheng della George Mason University di Fairfax, Virginia, e i suoi colleghi hanno realizzato per la prima volta un diamante con una struttura tra questi due tipi. Il nuovo materiale, chiamato diamante para cristallino, è composto da piccole strutture chiamate para cristalliti che consistono in pochi atomi di carbonio. Non c’è un ordine particolare nel modo in cui i para cristalliti sono disposti. “Questo è totalmente diverso dal diamante che conosciamo”, dice Sheng.

Lui e i suoi colleghi hanno creato il materiale schiacciando un tipo di molecola di carbonio chiamata buckminsterfullerene, o buckyballs, tra sei incudini di carburo ultra duro. A pressioni di circa 30 gigapascal, circa 270 volte la pressione sul fondo della fossa delle Marianne e temperature superiori a 1200°C, i buckyball si sono trasformati in diamante para cristallino. “Abbiamo dato per scontato che ci fossero solo strutture amorfe e cristalline, ma c’è questo stato intermedio che abbiamo trascurato”, dice Sheng. Dice che simili stati para cristallini potrebbero esistere anche in altri solidi, e spera di trovare altri nuovi materiali. I diamanti para cristallini sono molto più stabili di molte altre forme di diamante ad alte temperature. Sono anche duri come i diamanti naturali, quindi potrebbero essere utilizzati in seghe e altri strumenti industriali che devono funzionare a lungo ad alte temperature, dice Sheng.